Cirino Pomicino è un politico italiano nato il 2 settembre 1925 a Pozzuoli, in provincia di Napoli. È stato membro del Partito Socialista Italiano (PSI) e ha ricoperto diversi incarichi politici nel corso della sua carriera.
Ha iniziato la sua carriera politica negli anni '60, diventando segretario provinciale del PSI a Napoli nel 1964. Successivamente, è stato eletto alla Camera dei Deputati nel 1968, dove è rimasto per oltre vent'anni, fino al 1992.
Durante la sua carriera parlamentare, Pomicino ha ricoperto diversi incarichi di rilievo. È stato, ad esempio, Ministro per il coordinamento della politica economica nel governo di Giulio Andreotti nel 1973 e Ministro per l'industria nel primo governo di Bettino Craxi nel 1983.
Tuttavia, Pomicino è stato coinvolto anche in alcuni scandali politici. Nel 1992 è stato coinvolto nell'inchiesta Mani Pulite, che ha svelato una vasta rete di corruzione e tangenti tra politici e imprenditori italiani. Pomicino è stato accusato di finanziamento illecito ai partiti, ma è stato prosciolto nel 2000 per prescrizione dei reati.
Dopo il suo coinvolgimento nello scandalo, Pomicino ha abbandonato la politica attiva. Attualmente, è membro del Comitato di Sostenitori del Partito Democratico (PD), anche se ha espresso posizioni critiche nei confronti del partito stesso in passato.
In conclusione, Cirino Pomicino è stato un politico italiano di spicco, membro del PSI e attivo nella vita politica italiana per molti anni. Ha ricoperto diversi incarichi ministeriali, ma è stato coinvolto anche in uno scandalo di corruzione. Dopo il suo coinvolgimento nello scandalo, ha abbandonato la politica attiva.
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